Durante la 2019 China Brake Annual Conference il personale TecSA ha presentato i più recenti sviluppi tecnologici riguardo gli impianti prova freni.
Il nuovo motore AC vector speed supera le limitazioni dei macchinari tradizionali, le cui specifiche tecniche risalgono agli anni ’70.
I motori AC tradizionali, infatti, permettono unicamente l’esecuzione di test di conformità alla produzione (COP) per pastiglie a velocità costante di 660 rpm, per rispettare la normativa europea ECE-R90 Annex 9 e le normative cinesi GB/T 34007-2017 e GB5763-2018.
Le nuove macchine di controllo qualità presentano la possibilità di eseguire un più ampio range di prove con un singolo impianto:
- Drag test a 660 rpm, per pastiglie in scala reale (motocicli, go-kart e auto passeggeri) e pastiglie in scala ridotta (veicoli commerciali leggeri e pesanti);
- Test dinamometrici (prove performance, a partire dalla prova AK Master secondo gli standard SAE J2522 e ISO 26867), grazie all’opzione velocità variabile e alla simulazione di inerzia tramite software. In questo modo la FQT è in grado di testare un vasto range di impianti frenanti, dalle biciclette alle auto di media cilindrata.
- Rodaggi di impianti frenanti.
La linea di prodotti TecSA include due modelli di FQT:
- FQT 1200: velocità massima 1500 rpm, campo di inerzia 1-30 kgm², massimo momento frenante 1500 Nm;
- FQT 2000: velocità massima 2000 rpm, campo di inerzia 1-60 kgm², massimo momento frenante 2000 Nm.
Le FQT vengono fornite del software TecSA, che è completamente aperto e di facile utilizzo, con ricambi liberamente disponibili sul mercato e con layout modulare, che consentono di ridurre tempi e costi di installazione.