TecSA Srl propone la macchina SST per testare la forza di taglio delle pastiglie. Questa prova è richiesta da numerose normative internazionali, a partire dall’omologazione delle pastiglie After Market e dalla conformità di produzione previste dalla ECE-R90.
La macchina può staccare pastiglie con superficie massima di 250 cm² ed è in grado di testare la forza di taglio di pastiglie di qualsiasi forma e altezza. L’unica attrezzatura che bisogna predisporre per ogni singola pastiglia è il coltello, che deve accoppiarsi al profilo della pastiglia. Il coltello ha un punto di fissaggio centrale e il blocco avviene con delle viti.
L’area di alloggiamento della pastiglia è di 300 mm x 125.
Sistemazione pastiglia freno
Una semplice griglia permette l’inserimento e il fissaggio di qualsiasi pastiglia, indipendentemente dal numero e dalla posizione dei pin alla sua base.
L’alzata del piano di supporto permette di regolare in altezza il posizionamento della pastiglia rispetto al coltello. La regolazione dell’alzata è di 4 mm e ogni giro corrisponde a 2 decimi. Ogni tacca corrisponde a 2 centesimi.
Il pressore verticale basculante permette di adattarsi alla superficie della pastiglia ed è dotato di movimento di scorrimento in orizzontale. Ciò permette di eliminare l’interferenza dell’attrito del pressore rispetto al movimento del coltello.
La macchina consente di testare pastiglie pre-riscaldate, temperatura 300°-500° C, senza che questo interferisca con il funzionamento della macchina. La SST permette l’autocentraggio della piastrina. L’operatore può, successivamente, regolarne la posizione.
La superficie del materiale di attrito può essere irregolare, per prove su pastiglie già consumate. Grazie al pressore verticale, è possibile utilizzare un qualsiasi materiale di contrasto (nel nostro caso una seconda pastiglia) ed eseguire il test.
Il taglio della pastiglia
Il coltello avanza e si accosta lentamente alla pastiglia. Successivamente scende il pressore per dare la necessaria forza di spinta. Bloccata la pastiglia, incomincia lo sforzo di taglio, fino a raggiungere i valori pre-impostati dal software. Finita l’operazione di stacco, compare su desktop il diagramma dello stacco.
Sulla base del risultato della superficie staccata dalla piastrina, l’operatore assegna un voto (in valore percentuale). Il software elabora automaticamente i dati del test e ne redige il report, in formato tabellare e grafico. Il report viene successivamente archiviato e l’operazione è ultimata.
Il software
Il software TecSA è di facile utilizzo. È possibile caricare i dati già presenti in archivio o, in alternativa, introdurli ex novo. La prima informazione da fornire è l’area della pastiglia. Sulla base di questo dato, il software calcola la forza del pressore verticale. Altri dati da inserire sono il codice della pastiglia, il numero di lotto, i codici di underlayer ed eventualmente batch-underlayer, il lotto progressivo di produzione, la temperatura ambientale e l’umidità. È possibile scegliere tra stacco singolo e stacco di più pastiglie. In questo secondo caso, il risultato finale è la media tra più stacchi. Avviata la prova, la macchina si predispone automaticamente.
La calibrazione
TecSA offre ai propri clienti un servizio di calibrazione periodica. Tuttavia, un apposito modulo software permette ai clienti di calibrare i macchinari TecSA senza l’intervento del nostro staff. È sufficiente l’utilizzo di una cella di carico campione e di un visualizzatore. Sul PC viene scelto se calibrare la pressione del coltello o del pressore verticale e viene impostato la forza da attuare.
